(Unspeakable Axe Records) Cerebrale, complesso e articolato thrash-death metal da parte degli Obsolete. Una sonorità scarna, al contempo con strutture architettoniche a più strati. In poco oltre mezz’ora senza manierismi e restando legati alla tradizione, gli Oboslete partoriscono un album che rievoca scenari vicini ad Atheist, Sadus e a sprazzi di un’identità che risente la lezione dei primissimi Cynic. Un’evoluzione totale avviene durante il percorso sonoro tracciato dai nove pezzi, nei quali i singoli esprimono tecnicismi impressionanti quanto scariche di pura energia ed esempi istrionici sia thrash che death metal. Brani di una durata compresa tra gli oltre tre e oltre quattro minuti, in essi poi la batteria presenta un sound piuttosto verace, senza eccessivi aggiustamenti e con un rullante che suona con dei ‘clang’ secchi e sfibranti. “Animate//Isolate” è un lavoro nel quale ogni pezzo è lanciato, feroce che nel suo lato thrash metal presenta anche assalti all’arma bianca, come cavalcate in stile primi Kreator per esempio.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10