(Helter Skelter Productions / Regain Records) EP di debutto per Old Ghoul, one man band creata dal poli strumentista statunitense Chad Davis, musicista decisamente prolifico a vedere la quantità di progetti in cui è coinvolto, tra i quali cito i grandiosi Hour Of Thirteen, ma anche Obscurae, Stech Of Evil e The Sabbathian, oltre ad un’altra dozzina di band. Questo lavoro contiene tre brani, per circa un quarto d’ora all’insegna del doom più tradizionale, di chiara matrice Black Sabbath ma, nonostante la scarsa originalità, le canzoni sono baciate da un’ispirazione fuori dal comune, tra riff meravigliosi e linee vocali che una volta entrate in testa non escono più. “The Crypt Of Night” ricorda inizialmente l’incedere di “Iron Man”, con un cantato stralunato e paranoico nella strofa, enfatizzando ancora di più la sferzata di energia data dal refrain. “The Devils At Brocken” vanta buoni cambi di tempo ed assoli lisergici decisamente anni ’70. “The End Of All That Remains” ha un’andatura più epica e solenne, con brevi soli ottimamente incastonati, mentre la voce evoca atmosfere oscure e malate. Attendo con ansia il full length che, se sarà su questi livelli, potremo parlare di capolavoro.
(Matteo Piotto) Voto: 10/10