(Divebomb Records) Gli esordienti Old Wolf, dal Kentucky, si presentano con un disco che annuncia un sound vicino a quello di Grand Magus, Atlantean Kodex ed Eternal Champion. Gli altisonanti nomi chiamati in causa mi lasciavano immaginare grandi cose, o almeno un heavy/epic/doom dalle tinte fosche e sognanti, ma “Executioner’s Hymn” è il più classico heavy metal virato NWOBHM, prodotto peraltro in maniera un po’ piatta. Qualche discreta armonizzazione delle chitarre (ma sempre roba già sentita) in “Trail of Tears”; meglio le progressioni della traccia autotitolata, ma da qui fino alla conclusiva “Howl”, sette minuti hard’n’heavy con rimandi addirittura ai seventies, e qualche bel solo in stile Blaze, non ho nulla di nota da segnalare. Purtroppo anche il revival anni ’80 ha saturato la scena, e i dischi senza identità forti si moltiplicano… peccato.
(René Urkus) Voto: 5,5/10