(autoproduzione) Avvincente questo album strumentale inciso da Christophe Macquat, chitarre, Sébastien Bandelier, basso, e Marc Theurillat al tamburello e batteria. I tre svizzeri creano questo lavoro con il finanziamento del cantone dello Jura e di due comuni, in uno studio svizzero ma masterizzato dall’esperto Magnus Lindberg in Svezia. Gli Ølten si sono lasciati andare all’inseguimento di alcune idee che avevano nella testa, per arrivare alla fine alla creazione di otto pezzi totali. Strutture musicali compiute, finite, fluenti e misteriose. “Ambiance” è atmosfera pregna di sludge e post metal dai tratti stile Cult Of Luna. Marziale l’opener “Ingelkott”, per un clima che si ripete poi nel corso dell’album. Un clima fatto di ombre, suoni roboanti, il basso che riempie lo spazio, la chitarra che marca ruvidamente gli stati d’animo e la batteria di Theurillat che segna i veri percorsi dei pezzi. Il trio riesce a costruire una sagacia andatura e a comunicare attraverso la propria musica, un senso di spaesamento e di annessa inquietudine.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10