(Horror Pain Gore Death Productions) Qualche anno fa bocciai la mancanza di fantasia, o per meglio dire, evidenziai una acerbità di fondo di questi On Top con il loro, all’epoca, album “Top Heavy” (inorridite qui). Immaginai si meritassero un frontman di tutti rispetto, all’epoca mancante in line up… suggerii idee per crescere. E sapete cosa sono riusciti a fare in cinque anni? I bastardi mi hanno ascoltato! No. Se ne sono fregati… mi hanno ascoltato ma a modo loro. Io pensavo ad un chitarrista impegnato alla sola chitarra, quando con il full length quella figura era anche al microfono. Immaginai un vocalist impegnato e dedicato. E loro? Beh, in una immensa espressione di bastardaggine hanno un po’ rifatto la band, tanto che il precedente chitarrista/voce è scomparso dalla line up facendo (più) posto a Jaron, il quale non solo canta ma continua a strimpellare il basso. E per quanto riguarda le sue doti canore, tutto si elettrizza tanto che è impensabile non pensare ad un incrocio deviato tra Alfahanne e Suicidal Tendencies, con una spruzzata di Anthrax, il tutto in chiave heavy hard rock, con un pizzico di thrash/punk, tanto per mantenere il dito medio ben in alto. Questa confusione, comunque, crea una magia che al finale si mette in mostra tanto che questo “Top Dollar”, caratterizzato da una copertina piacevolmente schifosa, diventa interessante, coinvolgente, potente e graffiante. Musicalmente sono sempre degli straccioni: gli assoli sono ovvi, i riff sono scontati… ma il risultato è maledettamente divertente. “Lovin’ the Devil” è un cliché già dal titolo… ma dimostra una irriverenza meravigliosa. “Walk The Walk” è pulsante e sfacciata… seguita da “This Way” che risulta fin troppo simile, quasi una sfacciata mancanza di fantasia. “Everything” è più rock sfacciato, più Motörhead, più sballo. EP elettrico: stilisticamente inutile, ma energeticamente essenziale. Cosa voglio dire? O meglio, cosa voglio di preciso? Semplice: desidero un club di merda, in una periferia decadente. Sul palco questi tre disgraziati con volumi privi di rispetto. Donne di facili costumi e alcol senza limiti. Ecco… questa sarebbe la serata perfetta per sconfiggere qualsivoglia stress della vita moderna.
(Luca Zakk) Voto: 6,5/10