(ZAS Autoproduzioni*) Dopo un album e un EP split con i Aftersundown, il trio One Day In Fukushima scatena una nuova fissione tra grindcore e death metal. ‘Solo’ dieci munti e un pizzico di secondi ancora per un fall out di proporzioni catastrofiche. Basso, chitarra e batteria lanciati a mille, con un’atmosfera a volte altalenante nei toni a causa delle oscillazioni appunto tra un feroce grindcore e il death metal incrostato dai suoi lineamenti hc-punk. Sei pezzi spesso dai toni tenebrosi, dall’impatto ruvido ma dall’esecuzione perfettamente devastante e ben rifinita dalla produzione. Le accelerazioni inumane del drumming sospingono il tutto verso la conclusiva title track, esempio di un crescendo con sintetizzatori che si lascia alle spalle il nichilismo espresso nei minuti precedenti.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10
(*) L’EP è pubblicato attraverso ZAS Autoproduzioni, Fresh Outbreak Records, Impeto Records, Disturbed Mind Records, Nihilocus Records, End Of Silence Records.