(Avantgarde Music) Juuso Peltola, musicista finlandese già in azione con Old Sorcery, Warmoon Lord e altri, si cimenta come Oneironaut per creare mondi sonori sconosciuti, attraverso un largo uso di sintetizzatori datati. Un’esperienza sonora non dissimile da certe cose udite dai tedeschi negli anni del krautrock, ovvero la kosmische musik. Tutto ciò marchiato suggestivamente come “Alien Gnosis”, un’opera che si estende temporalmente per circa un’ora e venticinque minuti: “Terra”, “Human” e “Nexus” superano i venti minuti e “Monolith” arriva a oltre diciotto minuti. Quattro composizioni eteree, spaziali, psichedeliche, synthwave dei primordi. Nei pezzi sembrano aprirsi orizzonti incastonati in nebulose di stelle lontane e l’arrivarci, il viaggio in sé è lo sviluppo di queste trame sonore elettroniche. Oneironaut è qualcosa di suggestivo, con musica maledettamente lunga vestita di questa aura di stile tra metà anni ’70 e primi anni ’80.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10