(Autoproduzione) Onirism è Antoine Guibert, francese di Nantes che tesse trame symphonic black metal di forte stampo epico. Guibert si occupa di tutti gli strumenti e dunque della scrittura dei pezzi. Onirism è al secondo lavoro, dopo l’album “Cosmic Dream” uscito proprio quest’anno, e che tra titolo e copertina riesce ben a esprimere la fantasiosa, onirica e poetica atmosfera che caratterizza la musica presentata. Cinque pezzi dal minutaggio sostenuto, attraversati da tastiere dai suoni un tantino esotici, chitarre possenti, ma un po’ sepolte rispetto al resto. La voce è uno scream torvo e cupo. Sono le orchestrazioni (tutti synth, sia chiaro) a guadagnarsi lo scettro della beltà in questo EP: le melodie e i temi sono pomposi, epici appunto e ben figurerebbero in un contesto filmico. Sembra quasi di attraversare una colonna sonora a volte con “The Well of Stars”. Alcune fasi poi sembrano proiettare l’ascoltatore in una dimensione tra l’ambient e la psichedelia, come accade in “The Well of Stars Part III”. E il black metal? Credo che il meglio della componente black sia nella quarta parte, lì infatti c’è vastità del tessuto metal, una presenza molto più ampia e comunque condizionata dall’aspetto sinfonico-ambient. C’è poi la conclusiva “The Endless Ride of Heavens (early version)”, francamente un tantino fuori contesto rispetto alle quattro parti di “The Well of Stars” che la precedono, soprattutto perché dopo un’iniziale black metal polverizzante, si inerpica verso sentieri nettamente progressive. Antoine Guibert sembra essere prima di tutto un compositore, più che un black metaller. Sembra davvero bravo, nonostante una registrazione un po’ impastata, ma tale da far comprendere le sue intuizioni e la creatività.
Il canale Bandcamp di Onirism, con tutti i lavori in streaming è disponibile QUI
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10