(Nuclear Blast) Interessante EP da parte della band che rientra tra le preferite di Kirk Hammett! I californiani sono un concentrato di old style, vintage, anni ’70, suoni psichedelici e blues. Ritmi catchy, atmosfere oscure, un po’ al confine tra occulto ed il rock’n’roll splendente, alimentano questi quasi venti minuti, in perfetta linea con l’attuale tendenza al revival di quelle sonorità che erano il marchio di fabbrica di bands come i Black Sabbath, tutto un po’ classico, tutto un po’ doom, collocato ad equa distanza tra rock per le masse e doom metal. Le quattro tracce sono efficaci, coinvolgenti e dimostrano un ottimo playing il quale esalta la bellissima voce del singer. Misteriosa “Helicopters”, ipnotica, catchy e piena di groove la successiva “John The Tiger”. La title track è una versione più psichedelica di un sound che fa pensare nuovamente a Black Sabbath ma anche a Led Zeppelin, mentre la conclusiva “Strange Winds” intensifica l’oscurità, la spiritualità, un’atmosfera mistica, rilassata che ancora una volta esalta quel sound di altri tempi. Convincenti, decisi, maledettamente classici, appartenenti ad un altra epoca. Una band che ama ricreare scenografie antiche ma con una produzione moderna ed un gusto innovativo.
(Luca Zakk) Voto: 7/10