(Altare Productions) Ogni tanto pure nell’underground si esagera coi suoni beceri. I portoghesi han preso infatti alla lettera il genere e sono andati sottoterra a registrare il proprio debutto, suonato rigorosamente in presa diretta, una canzone dietro l’altra. Di sicuro non sentirete forzature in fase di post produzione, visto che quest’ultima proprio non esiste. Siamo nel territorio del sotterraneo più basso e buio, qui in certi casi i suoni accennano ad una musica, son molto più simili a sensazioni che a canzoni. E va benissimo così: il lavoro fila liscio, gli strumenti sono amalgamati come capita, le composizioni provate probabilmente nella stessa sessione di registrazione. Questo è l’unico modo in cui il Black sotterraneo può arrivare a voi. Prendere o lasciare.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10