(autoproduzione) A dir poco altisonanti e solenni, soprattutto però sorprendenti. Organ è una band che crea uno sviluppo musicale tra un doom d’atmosfera e un noise di carattere post hardcore. L’impatto del sound è possente, forse maestoso.”Eterno” è avvolto da atmosfere che annunciano il destino, che innalzano valori e sentimenti, timori e ricordi, in uno sviluppo strutturale non scevro di emozioni. Gli Organ sono di Belluno e i vari elementi della band arrivano da Amia Venera Landscape e Discomfort; questo è il nuovo EP prodotto con solo tre pezzi strumentali, con un clima che mischia, tanto per dare una vaga idea, Neurosis ad Amenra. Insomma un connubio tra noise e sfumature post di diverso tipo. Maestosa l’opener “Aidel”. Dieci minuti e oltre di grandezza che converge poi in una mastodontica e inquietante andatura. “Faithless” va oltre gli otto minuti e gli Organ emergono con un carattere quasi doom, ma i suoni sono fragorosi e tendono allo sludge. “Decadence” sfiora i nove minuti e mezzo che risultano i più coinvolgenti, vista la struttura mutevole del pezzo, grazie a cambi melodici lavorati e intensi. Gli Organ travolgono, rendono ogni pensiero un nulla e lasciano a chi li ascolta un senso di solitudine incalcolabile.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10