(Iron Bonehead Productions) Dopo il convincente esordio dello scorso anno (recensione qui), tornano i nostri conterranei Orgrel, con un mini cd che vale almeno tanto quanto il disco sopracitato. Il suono del combo si è leggermente evoluto, andando ad attingere da certe atmosfere epicheggianti proprie comunque degli anni ’90, senza però snaturare un suono che sempre più si sta delineando verso qualcosa di molto personale e distintivo, senza mai sfociare nel pedissequo. Quattro tracce, si diceva, ma quattro ottime tracce, dove la cura dei particolari, la voglia di crescita e le più che buone doti compositive ed esecutive formano un ottimo risultato finale, capace di catturare l’attenzione dell’ascoltatore sino alla fine.
(Enrico MEDOACUS) Voto: 8/10