(Forever Plagued) Se l’immonda essenza del black metal può contenere un lato puro, allora è certamente rappresentato da questa release. O meglio re-release di un demo uscito in sole 300 cassette e datato 2011; Questa band svedese non segue tendenze principali, non segue modernità particolari -tranne un moderato e ottimale uso delle tastiere- e riesce a materializzare quasi mezz’ora di black metal allo stato filosofico primordiale, violentemente concepito e brutalmente partorito con l’unica idea di dare vita ad una dimensione fondamentalista del genere. Pieno di denso gelo, questo demo ora rimasterizzato e su CD offre una completa dimensione sonora, dove ogni suono -ogni strumento- risulta chiaro, diretto, impattante, pungente. Le sei tracce seguono un percorso perverso perfettamente ordinato, con le due composizioni orientate all’ambient (“Dödskröning” e “Elivågor”) le quali risaltano con un senso trionfale imponente. L’uso delle tastiere è molto diverso dai tipici canoni del symphonic black, sempre pensato per creare un background trionfale, un valido supporto ai temi oscuri espressi, senza mai diventare strumento principale, dominante, ruoli lasciati alla violenza delle chitarre, alla brutalità del vocalist, con una impostazione vocale che richiama i Satanic Warmaster. E’ pazzesco come un singolo artista, Orm, possa dare vita ad un simile livello di sublime crudeltà con un demo di questa one man band. Una possibile similitudine potrebbe essere “In The Nightside Eclipse” degli Emperor… con influenze pagan e divagazioni di matrice finlandese. Ma sono tutte descrizioni, idee, comparazioni che comunque non rendono giustizia all’oscura purezza e la geniale perversione di questo disco. Black metal malvagiamente dipinto con una tonalità più tetra di nero.
(Luca Zakk) Voto: 8,5/10