(Symbol Of Domination) Ecco, ora ho aggiunto alla lista dei miei personali ascolti anche del Black dal Bangladesh. Gli Orobas fanno quel Black Metal tanto caro agli anni ottanta, sporco e grezzo come solo in quegli anni si faceva, appunto… Tre tracce più una intro da fare rimpiangere un genere ormai perduto, dove il Black si fondeva con il Thrash più marcio e le capacità esecutive contavano davvero poco. I nostri fanno il loro dovere, macinando materiale purulento e marcescente, grondante odio e passione per il suono grezzo. Aggiungiamoci poi una cover, peraltro piuttosto canonica e simile all’originale, del classico dei Venom “Black Metal” e avrete un’idea di come suonano questi scellerati. Sono fermi nel tempo, tren’anni e più indietro, e va ben così: c’è pure bisogno di loro in questo universo musicale. Accoliti.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10