(Eisenwald) Dopo “Nordlige Rúnaskog”, che si dedicava a sonorità nordic/folk vicine ai Wardruna, gli Osi and the Jupiter tornano ai loro ‘classici’ suoni ambient/folk per un EP di tre brani che celebra i monti Appalachi (che attraversano anche l’Ohio, stato di origine del duo). Titolo lunghissimo e molto evocativo per la opener “They ride through the Skies on Horse drawn Chariots”, con un violino di potente e drammatica intensità, che mi ha molto ricordato ciò che ha composto Jed Kurzel per la colonna sonora del recente “Macbeth”. La titletrack è una algida ballad acustica che incorpora anche, sapientemente (o magari inconsciamente…), mezzo movimento del refrain di “Dust in the Wind” dei Kansas; “The binding Will of Mountains” combina i due elementi visti singolarmente nei brani precedenti in oltre dodici minuti che vogliono anzitutto celebrare la maestosità delle montagne americane. Gli OATJ restano quanto di meglio abbia da proporre l’ambient più spostato verso sonorità ‘pagane’.
(René Urkus) Voto: 7,5/10