(Autoproduzione) Secondo album per i canadesi Kingsbane, dediti a un prog/power/folk di buona fattura e di sicuro impatto, dove entrano numerose influenze soprattutto europee. I nostri hanno il merito di declinare una storia fantasy in un genere di solito abbastanza refrattario a queste tematiche. L’intro celtica contrasta piacevolmente con “To War”, i suoi intelligenti spunti prog e le sue chitarre taglienti. Con l’intricata “Viper Queen” siamo proprio dalle parti dei Symphony X, mentre “Razor’s Wind”, per chi scrive la canzone migliore del lotto, inizia su docili toni folk e termina in una cavalcata power. Ottima l’alternanza melodia/pattern estremi in “Empire of Dust”, quindi i dieci minuti conclusivi di “Kingmaker” sono una buona lezione di stile, che si concretizza in una canzone solida e fluviale. Una godibile commistione.
(René Urkus) Voto: 7,5/10