(Listenable Records) Quinto album per i Francesi Otargos, band attiva dal 2001. Rispetto ai lavori precedenti, questo “Apex Terror” accantona parzialmente le atmosfere gelide ed oscure, comunque presenti, sterzando stilisticamente da un black metal con inserti industrial ad un sound più riconducibile al death metal, sferzato da frequenti incursioni thrash, rendendo i pezzi sicuramente più catchy e accessibili, ma smorzando anche quell’atmosfera cyber che caratterizzava fortemente il gruppo. La struttura dei brani è meno cervellotica rispetto al passato, e la band sembra puntare su un riffing più quadrato, come su “For Terra”, brano che sembra uscito dalla penna dei Dimmu Borgir di “Death Cult Armageddon”, piuttosto aggressivo ma non eccessivamente veloce. La successiva “Remnant From A Long-Dead Star” rallenta ulteriormente i ritmi, molto cadenzati e con sonorità che si avvicinano a certe cose dei Samael. Anche nei pezzi più veloci, come “Fallout”, i riffs hanno una struttura più snella, semplice e catchy, favoriti dalla produzione potente e fin troppo ruffiana, con la batteria pesantemente triggerata. Nonostante tutti questi cambiamenti, l’album funziona: suona accattivante, ben strutturato, con brani dal feeling più melodico senza rinunciare a parti tirate davvero efferate. L’unico neo del lavoro è una certa timidezza nell’utilizzo di parti industrial, loro punto di forza nel lavori precedenti e qui relegati in spazi decisamente minori, cosa che comunque non intacca l’indubbia qualità di questo disco.
(Matteo Piotto) Voto: 6,5/10