(earMUSIC) Lunga gestazione per questo favoloso lavoro che vede protagonista la leggendaria Tarja Turunen, qui in collaborazione con Torsten Stenzel, pioniere tedesco dell’EDM (Electronic Dance Music). Tutto qui? Musica dance con l’ugola soprano della finlandese ex vocalist dei Nightwish? Certo che no. Il duo ha lavorato duro e per molti anni a questo progetto, tanto da coinvolgere un manipolo di ospiti unico, chitarristi in particolare… tra questi Joe Satriani, Marty Friedman, Ron ‘Bumblefoot’ Thal (Lita Ford, Gun’n’Roses), Trevor Rabin, Mike Oldfield, Walter Giardino (Rata Blanca, dopo tutto Tarja ha forti connessioni in Argentina, nazionalità del marito)… senza dimenticare Al Di Meola, Vernon Reid (Living Colour), Steve Rothery (Marillion) e Jennifer Batten (Michael Jackson). Sublime ed imprevedibile la title track, introspettiva “The Cruellest Goodbye”, immensa “The Sleeping Indian” con Satriani, pulsante “Land of Sea and Sun” con Marty Friedman. C’è un’atmosfera mistica su “1971”, un’atmosfera che diventa senza confini terreni con “We Own This Sky”; elettronica senza limiti nella la bellissima ”Never Too Far” con Mike Oldfield, deliziosamente seducente “Echoes”, con Jennifer Batten. Dodici brani registrati negli ultimi anni sotto il sole dei Caraibi, con un provocante beat elettronico, la voce incantevole di Tarja e delle chitarre rock sublimi. Una miscela esplosiva. Un album nel quale abbandonarsi, lasciarsi andare. Perdersi senza pretendere o desiderare di ritrovare la via del ritorno.
(Luca Zakk) Voto: 9/10