(Avantgarde) Dal momento in cui le canzoni di questo album prendono a scorrere, emerge una realtà sonora piuttosto affascinante. Di base è un atmospheric black metal per Över, ben strutturato e di fatto variopinto, viste le brevi ma intense incursioni nel blackened, nel depressive e sporadicamente nel doom. Molta sostanza, tanta materia sonora in questi quarantacinque minuti e il tutto è dovuto a due loschi figuri, Þórir (Nyss) e 78424331 (Morto, Nihilisticon, Inhottavuus). Inglese, ma di origini francesi il primo, ecuadoriano il secondo, arrivano a collaborare a del materiale che il secondo aveva in serbo e che il primo ha aiutato a sviluppare. Di fatto nasce questo moniker dai suoni ben calibrati e dalle tematiche, riff, melodie e ritmi ben coagulati tra loro. Black metal a tratti glaciale per quanto prodigo a dilatare le sue maglie, mentre alterazioni continue nel songwriting, germogliano in momenti di sostanziale varietà. Quest’ultima è distribuita su brani dalla durata non breve, ciò offre una dimensione più ampia al duo per infondere quantità e qualità alla musica.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10