(Planet K Records) Una valanga di metal-punk si riversa fuori da “Metal Punx”. Lo dice in maniera sincera il titolo dell’album, lo racconta la storia degli Overcharge, nati a Varese otto anni fa e da allora infognati e di tanto con il punk, lo speed e l’heavy metal e soprattutto il rock and roll. Se tutto questo vi ricorda i Motörhead, GBH, i Violentor, UK Subs, Discharge, Venom e cose del genere, avete perfettamente intuito il contenuto di “Metal Punx”. Suoni al vetriolo e carichi di elettricità, sparati a velocità sostenute. Voce roca, chitarra, basso e batteria, un trio che funziona. Josh, Marcio e Panzer sono essenziali, sfrontati, rabbiosi e allegri, hanno condiviso palchi con The Casualties, Hellkrusher, Tragedy, Necrodeath, Brujeria, Extreme Noise Terror. Hanno anche pubblicato questo album il 20 marzo con Phobia Records, AngryVoice e Calimocho. La pandemia ha bloccato tante cose, come promozione e concerti e non solo. Planet K Records stampa ora la versione CD con bonus, demo, pezzi live e in edizione limitata, per un totale di oltre cinquanta minuti.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10