(Transcending Obscurity Records) “Angry All the Time” ha un’apertura imponente, solenne e ovviamente una prosecuzione basata su blast beat e 4/4 spedito. Il riffing è corrosivo, le parti prettamente ritmiche della canonica e collaudata vecchia scuola death metal di Svezia. Chitarre roboanti nel puro segno distintivo dei Paganizer e di tutta la loro discendenza (Entombed, Grave, Dismember e via dicendo). Proprio questa opener è il momento galvanizzante dell’EP, il quale offre “Adjacent to Purgatory” che presta il fianco a un retaggio di natura hardcore. Riff portante d’effetto per “The Netherworld Carnivale” e comunque una serie di melodie che inquietano. “On the Outskirt of Hades” è dunque la quarta staffilata, dà il titolo all’EP e vede un Rogga Johansson sempre in forma nel suo produrre riff e a confezionare l’ennesima uscita per un nome del death metal scandinavo dal carattere perennemente ‘old’ e ‘true’.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10