(Frozen Archives) Anuar Salum è il solo elemento di Pakistuf. “Nature” è il secondo album realizzato, il quale è fermamente ancorato al black metal con inserti elegiaci, malinconici, delineati da lunghi arpeggi. Momenti atmosferici, contemplativi e post black metal. “Nature” è l’affresco di una dimensione estranea a noi, perduta e antica. Registrazione amatoriale e nelle parti prettamente black lo si avverte, arrivando comunque ancora a distinguere tutti gli strumenti. Un lavoro decisamente interessante per atmosfere e melodie, pur essendo del canonico atmospheric-post black metal. Insomma, grande valore alle emozioni che Pakistuf procura. Fatevene un’idea QUI. “Nature” porta alla riflessione, al guardarsi dentro o semplicemente a vagare oltre la propria mente. Figurano anche scorci in cui Salum suona l’ocarina e il darbuka, una strumento percussivo arabo, i quali forniscono un momento esotico e tendente al folk. Questo musicista messicano si sta costruendo un proprio mondo sonoro e uno stile accattivante, per il quale in futuro sarebbe interessante scoprirlo attraverso una registrazione di fattura professionale.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10