(Pagan Records) Ero rimasto positivamente impressionato da “Ov Rituals, Ov Ancestors, Ov Desiny”, debutto dei Pandrador uscito nel 2020 incentrato su sonorità death metal di stampo prettamente scandinavo. Ora la formazione polacca mantiene parzialmente quello stile, ma evolvendolo in qualcosa di più solenne, epico e viking. Descritto come ‘Una storia di orgoglio, tradimento e caduta’, “Seiðr” attinge pesantemente alla cultura scandinava per raccontare avventure di guerra e paganesimo. “Asgardsreien Leaving Valhalla” è un intro epica, tra nitriti di cavalli ed atmosfere guerresche esplicitate nella devastante “Towards The Black Einherjar”, autentica mazzata sulle gengive. “Nithstang Of Sleipnir” parte lenta e doomy per poi accelerare in maniera brutale fino al chorus, durante il quale l’epicità si taglia a fette. “Hvergelmil” mescola sapientemente furia, melodia e atmosfera, mentre la lunga title track rappresenta la summa del disco, dove il connubio tra brutalità e malinconia raggiunge il proprio climax. Un album fresco ed avvincente, in grado di trattare tematiche un po’ inflazionate senza stancare.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10