(Autoproduzione) Sono di Lucca e dopo due demo i Panic.0 giungono al primo full length. Non sono un grande fan del crossover, ma oggettivamente parlando questo prodotto è decisamente valido: sul piano della produzione il mastering è decisamente azzeccato, il sound è caldo e corposo ed i suoni di batteria sono secchi e scarni al punto giusto e tali da conferire l‘appropriata tirata ai pezzi. Per quanto riguarda il songwriting i riff sono dinamici e carichi di groove, in più le strutture contratempate e gli stoppati conferiscono un buon dinamismo ed un tocco molto anni 90 e tanto per darvi delle coordinate, in questo lavoro si sente molto dei primi Incubus (specie nella titletrack) e Linea 77, anche se nei pezzi più grintosi ci avviciniamo ai Korn dei tempi che furono. Le competenze tecniche dei componenti fanno si che ogni brano fluisca cattivo e diretto sia nelle parti più aperte che nei crescendo, inoltre sono particolarmente ben riuscite le alternanze tra cantato pulito ed urlato, che oscilla tra lo screaming ed il growl. Più affine ai miei standard si colloca “Butchers of Souls” in quanto più semplice e lineare come struttura, il main riff si sviluppa bene e rispetto alle altre questa traccia risulta più orecchiabile; bisogna comunque dare a Cesare quel che è di Cesare, i Panic.0 sono una band con un buon potenziale, se siete amanti delle sonorità crossover- nu metal “Panic” è un disco che fa per voi.
(Michele Alluigi) voto: 7/10