(W.T.C. Productions) Malvagio. Violento. Ispirato dall’oscuro. “Surrealist Satanist” non lascia spazio a nessun senso di pace, di pietà, di calma. I blacksters tedeschi, ormai con molti anni di attività sulle spalle, ritornano con il terzo full length il quale rimane fedelissimo ad uno stile cattivo, sporco, pieno di riff malati e veloci, talvolta interrotti da incalzanti divagazioni, una specie di momenti di “relax” dentro l’eruzione di odio e violenza che esplode da ciascuna di queste sette tracce. Nonostante il loro sound sia molto fedele alle radici del genere, il loro talento riesce ad elevare questa furia cieca ad un’intelligente arte basata su purissimo satanismo, intensa oscurità, totale ostilità e morte sanguinolenta. Per certi versi ricordano i Marduk, in quanto come loro sono capaci di trasmettere quelle sensazioni di totale oppressione, mantenendo sempre alta e mostruosa l’intensità sonora con quel costante e radicale senso di odio presente in tutti i testi. Musicalmente impeccabili, spicca senza dubbio il maestoso e devastante drumming, il quale contribuisce ancora di più a quel senso di velocità che emerge durante l’ascolto. Letale la voce, capace di elevare alla massima potenza gli infernali concetti espressi da ogni singolo verso. Tra i pezzi migliori l’intensa “The Green Angels Of Obscurity”, la perversa “Wormlike Proselytism” e la profonda e lunghissima “Sodomsphinx”. Album essenziale. Avvolgente e quasi psichedelico, come anticipa la bellissima copertina, considerato il profondo impatto mentale. Soddisfa pienamente qualsiasi vostro desiderio immondo, volgare, immorale. Una valvola di sfogo, un grido disumano. Puro black metal.
(Luca Zakk) Voto: 7/10
