(Inside Out Music) Favoloso il nuovo progetto nato da membri presenti e passati della progressive rock band americana Spock’s Beard! Con “Prehensile Tales” giungono al secondo lavoro il quale esplode in un caleidoscopio di sonorità intense, eccentriche, originali ed assurdamente magnetiche. Non ci sono confini, non ci sono limiti per i Pattern-Seeking Animals. I generi si fondono, le progressioni diventano marcate ma impercettibili, i brani cavalcano liberi come fiere selvagge, offrendo sensazioni uniche, emozioni intime, esaltazioni superbe. “Raining Hard In Heaven” regala subito pulsazioni d’altri tempi, travolgendo, stimolando, stuzzicando con immensa maestria: fiati ed organi, chitarre e ritmi, pop e prog, modernità e antichità, semplicità e psichedelia… un capolavoro di prog post moderno. Ancora teorie pop nelle dimensioni eteree dell’ottima “Here In My Autumn”, canzone con assoli semplicemente immensi. Tracce di oscurità gotica con la provocazione di “Elegant Vampires”, pezzo con un basso totale ed un’atmosfera esotica e gitana unica. Favolosa “Why Don’t We Run”: sonorità medio orientali che galoppano verso una evoluzione dalle tinte riconducibili ad un neo-post-flamenco, poi verso un bridge unico ed un refrain che porta con violenza a “Mad World” dei Tears for Fears, fondendo con genialità synth pop a musica etnica e rock ricercato, pregno di dettagli erotici sbattuti in faccia da chitarre romantiche e fiati pornografici. Le due conclusive “Lifeboat” e “Soon But Not Today”, sono due brani immensi, lunghissimi (17 e 12 minuti, rispettivamente) nei quali la band riversa di tutto, liberandosi da qualsivoglia confine, limite, restrizione, sfoggiando l’immensità tecnica e compositiva della quale è capace. Album che cresce impetuoso ascolto dopo ascolto, insinuandosi subdolamente tra nel labirinto complesso della mente dell’ascoltatore. Entrano ed escono per le porte del rock quando diavolo gli pare. Lontano da confini stilistici sistematicamente violati, e quando escono i Pattern-Seeking Animals vanno un po’ dove gli garba, divagando tra imponenti sonorità pop, suggestive ambientazioni teatrali, abbracciando una vasta gamma di concetti ‘alternative’, sonorità etniche, jazz ed un po’ qualsiasi altra cosa passi per la loro… o la vostra testa! Musicisti di immenso livello che sanno esprimere, trasmettere, coinvolgere e far sognare!
(Luca Zakk) Voto: 10/10