(Iron Bonehead) A volte considero i 7” come appannaggio dei veri appassionati. Un oggetto per i devoti al metallo. Non è sempre così però, lo split spesso ha la funzione di dare spazio ad una band meno nota che coabita la release con colleghi più illustri, oppure semplicemente è un atto pubblicitario per tenere viva la fiamma e la considerazione verso chi vi partecipa e anche per fare da apripista a qualcosa o anche per piazzare del materiale che stagna in un cassetto. In questo caso “Ritual Human Slaughter / La Mujer, El Diablo y El Permiso de Dios” vede la coesistenza su questo dischetto in vinile della Iron Bonhead i devastanti Pentagram – un bel giorno decisero di chiamarsi Pentagram Chile per distinguersi dai più illustri omonimi americani – e i Unaussprechlichen Kulten, anche loro cileni. I Pentagram Chile sono tra le band più longeve della scena death metal sudamericana: attivi dagli anni ’80 e autori di buone prove, tra le quali l’ultimo album “The Malice (QUI). “Ritual Human Sacrifice” occupa il primo lato, espone un death metal alla Morbid Angel ma al contempo subdolo, perfido e cattivo quanto il sound dei celebri statunitensi. Un brano affascinante. Unaussprechlichen Kulten (nome attinto dalla narrativa di Howard P. Lovecraft) nascono sul finire degli anni ’90, tre album all’attivo e una miniera di EP, split e altro. Il loro death metal è più veloce, “Baphomet Pan Shub-Niggura” si distingue per tappeti ritmici convulsi, un cantato gutturale e un riffing che forma un muro sonoro unico appunto con batteria e basso, anche se ricami e lavorazioni che si staccano dal marasma di morte sono ben disposti nell’arco del pezzo. L’ascolto stuzzicherà l’ascoltatore, ne solleticherà la curiosità e dunque la voglia di scoprire meglio queste due formidabili band.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10