(Hells Headbangers) Le mie preghiere sono state ascoltate da qualche blasfema entità, perché quanto mostrato dai Perdition Temple nell’EP “Sovereign of The Desolate” (leggi recensione qui) di pochi mesi fa qui si è meravigliosamente evoluto in un suono ancora più feroce e massiccio. Una furia sonora in otto capitoli. Chitarre che prendono fuoco tanto è l’attrito delle corde; batterista con braccia ausiliarie modello divinità indù e blasfemità difficili anche da ripetere tutte al servizio del mastermind Palubicki. Vista la creatività del buon Gene, militante in una decina di progetti, c’è da augurarsi che concentri tutta la sua attenzione in questa formazione e che finalmente dia vita ad un erede degli immensi Angelcorpse. Eletti.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8,5/10