(Blast Head Records) Emirati Arabi Uniti, non proprio la culla del death metal ma non ha importanza. Si, i Perversion vengono dall’assolato paese arabico e “Pillars of the Enlightened” è il debutto, il quale segue un EP. I tre musicisti si cimentano appunto nel death metal, quello di tipo muscolare, ottuso nella sua violenza, fatto di tappeti ritmici che si alzano e si abbassano nei toni, mentre nella velocità e aggressività sono pressoché costanti. Riffing di natura classica, molto lavorato però. Mahmud Gecekusu, chitarra e voce, elabora una serie di note che sono una fiumana impetuosa e per niente scontata; a conti fatti tutto quello che si ode in questo album non ha niente di nuovo, ma i tre (gli altri due sono Rhama, basso e voce, e Alex Micklewrigh, batteria) sembrano ben affiatati e con le idee chiare. Credo che “Pillars of the Enlightened” sia un lavoro per i puristi, cioè per chi ha passione verso il genere, mentre chi il death metal lo confina nella propria attenzione solo ai grandi nomi potrebbe sembrare tutto abbastanza scontato. Buoni musicisti dunque, l’album (uscito nel 2012) sarà un buon biglietto da visita per questa band che ha già suonato in Europa e con Hate Eternal, Vader, Origin, Exodus.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10