(Debemur Morti Productions) Davvero notevole questo nuovo EP dei Pestifer, formazione belga attiva dal 2004 e con tre album all’attivo, acclamati da critica e dagli appassionati del death metal più tecnico. Il loro stile si rifà infatti a band quali Atheist, Pestilence e primi Opeth, con un concept fantascientifico che inevitabilmente chiama in causa i Nocturnus. Quello che riesce ai Pestifer, rendendoli di conseguenza unici, è il fatto di riuscire a rendere estremamente fruibili e divertenti partiture oltremodo intricate, grazie ad un gusto per il riffing ed una brutalità dei brani che non risentono minimamente dell’incredibile tasso tecnico sprigionato. Ci troviamo infatti davanti a partiture molto complesse, tra tempi dispari e digressioni jazz, ma senza per questo rinunciare a vocals estreme, ritmiche serrate e riffoni schiaccia sassi, il tutto ammantato da una palpabile atmosfera sci-fi anni ’70 che rende il tutto estremamente accattivante. Un must per gli appassionati del genere.
(Matteo Piotto) Voto: 9/10