(Steamhammer/SPV) Rock’n’roll ad alto voltaggio con pesanti influenze punk da parte dei Peter Pan Speedrock, band Olandese attiva dal 1997 e giunti al nono album. Sinceramente non li avevo mai sentiti normale, quindi per me questo “Buckle Up And Shove It” si è rivelato una piacevole sorpresa, una scarica di adrenalina messa in musica, a partire dall’opener e primo singolo “Get You High, un veloce rock’n’roll nei suoni ma dannatamente punk nell’attitudine. “Whatever Man” è più cadenzata, non lontana dallo stile dei Sex Pistols. “Murdertruck” è un mid tempo quadrato dal riff più vicino al metal con qualche accelerazione improvvisa. “Tunnelvision” sembra uscita dalla penna di Lemmy”, con un riff che ricorda i Motorhead di “Ace Of Spades”. Nonostante si sentano bene le influenze la band ha la qualità di saper scrivere grandi canzoni, ruffiane al punto giusto senza perdere un grammo di aggressività, come in “Bad Thing” e “Loose Woman & Loud Guitars”, heavy rock accostabile ai Metallica di “Load”. Avvincente la cover di “New Rose” dei Damned, a mio avviso una delle canzoni punk più belle mai composte. La title track riporta i P.P.S.R. In territori cari al rock’n’roll tradizionale anche se iper distorto, un brano non lontano da “Going To Brasil” dei Motorhead, per tornare subito al punk/core della velocissima “Deadringer”. La conclusiva “Heart Full Of Soul” è una cover degli Yarbirds, hard blues elettrico con la voce che fa il verso a quella di Lemmy. Un album spumeggiante, senza fronzoli e godibile anche dopo molti ascolti di puro e sano rock’n’roll.
(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10