(Pure Steel-Audioglobe) Molti dei defenders conoscono già Kevin Goocher, che ha avuto l’onore di cantare con gli Omen: i Phantom X, da Dallas, Texas, sono la sua nuova band, che con questo quarto album di onesto e potente US power metal si lancia all’attacco del mercato internazionale. I nostri, tra l’altro, hanno in programma fra meno di un mese un tour europeo che li porterà anche in Italia, per diverse date e in location peraltro inusuali (fra le quali Napoli e la Sardegna). Tre quarti del disco costituiscono un concept sul quale, purtroppo, noi recensori non abbiamo troppe informazioni! Dopo un’intro dai toni sinfonici e vagamente horror, “Storms of Hell” procede in piena fedeltà agli stilemi ottantiani, mentre “The Rise of the Phantom” incupisce e rallenta il ritmo con risultati ancora più gradevoli. “Storm Riders” è metallo spigoloso alla Metal Church, mentre “Everspell” fa pensare molto al Dio solista. Di nuovo durissima “13th Hour” e la fine del disco inclina decisamente verso un sound roccioso e serrato, prima con “Cloning the Christ” e poi con “Holy Hell”. Ciliegina sulla torta la stentorea “Jour Majesty”, dedicata naturalmente al compianto Ronnie James. Una formazione fatta per piacere a tutti i fan del metallo old school a stelle e strisce, che propone un disco ben riuscito in ogni suo aspetto.
(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10