(Osmose Prod.) Questa formazione musicale lorena dopo avere inciso e pubblicato tre album, nel 2009 si è fermata per diverso tempo. Quest’anno poi la band è definitivamente ripartita (nel 2012 lo aveva fatto in sede live) con la pubblicazione di un nuovo lavoro in studio e la rinnovata voglia di competere con questo progetto da parte del fondatore Pierrick Valence e conseguentemente di tutti gli altri musicisti. L’intenzione è stata ben premiata da un album ben inciso (ottima la produzione) e nel quale confluisce un death ‘n’ roll dai toni arcaici, pagani in alcuni frangenti e dettati da un retaggio di studio e passione verso tematiche nordiche che concernono appunto il paganesimo. Momenti spinti, veloci, ulteriormente polverizzati da blast beat che spazzano via ogni cosa e, ovviamente, ecco spuntare anche i vari momenti ‘and roll’, i quali infondono alla musica energia e adrenalina, aizzando in tal modo l’ascoltatore. I francesi Phazm per “Scornful of Icons” hanno di nuovo saggiato l’inossidabile fiducia della Osmose, la quale ha voluto firmare questa release come già aveva fatto in passato per tutte le altre della band.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10