(Autoproduzione) La morte di Chester Bennington ha sicuramente lasciato un vuoto difficile da colmare presso i fans di un certo modo di intendere la musica rock. Quello che è certo è che lui, insieme ai suoi Linkin Park hanno influenzato una pletora di musicisti, alcuni dei quali si limitano a svolgere il compitino riproponendone paro paro le sonorità, altri invece rielaborando il tutto con una buona dose di personalità. A quest’ultima categoria appartengono i Phoenix Rising, formazione proveniente da varie zone del mondo, ma ora stanziati in Texas. Nel loro stile, l’influenza dei Linkin Park è piuttosto evidente, eppure riescono ad evitare la sterile operazione di copia/incolla grazie ad un songwriting di prim’ordine ed una componente heavy che predomina su quella hip hop. Quattro brani ben bilanciati tra riffs di chitarra pesantissimi, sintetizzatori e parti pianistiche ed una voce versatile, capace di tessere ammalianti melodie e di sputare veleno nello spazio di pochi secondi. Sicuramente una delle band più interessanti dell’ultima ondata di metal moderno.
(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10