(Satanath Records / Onism Productions) Album d’esordio per la black metal band tedesca proveniente dalla zona est del paese, il Brandeburgo. Un esordio notevole da parte dei Phreneticum per come suonano il genere che fonde scenari atmospheric, spesso sostenuti da blast beat dalle sonorità cotiche e con chitarre dalla distorsione satura. Nessuna laccatura o finezza, questa realtà del black metal teutonico rispetta i canoni del genere in ogni sua fase della composizione. Sia in marce low-tempo che in up-tempo, i Phreneticum infondono dei synth che ampliano il senso di maestosità di certe melodie. Il sound è una narrazione ombrosa, un incedere attraverso spazi remoti, lande pericolose e ostili. “Der Stille Zerfall” presenta riff i cui lineamenti sono saturi, si ripetono e vengono doppiati da coltri di sintetizzatori. “Der Turm”, opener di “Der Stille Zerfall”, riassume in se tutti i principi descritti, mentre “Zur Hölle” è l’atto più estremo dei cinque componimenti, nel quale si vede i i Phreneticum idealmente vicini a certe cose dei loro connazionali Darkened Nocturn Slaughtercult.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10