(Infernö Records) Debut album per Phrenetix, band Lituana attiva dal 2013 e dedita ad un thrash metal decisamente ancorato ai gloriosi anni ’80. Gli otto brani che costituiscono questo lavoro, scorrono molto piacevolmente, grazie alla capacità dei nostri di saper mescolare in maniera ottimale assalti thrash di scuola Testament, Forbidden e Suicidal Tendencies, con armonizzazioni provenienti dalla NWOBHM, donando quel tocco di melodia che rende i pezzi decisamente accattivanti, senza sminuire minimamente l’impatto generato dai riffs furiosi che li caratterizzano. La voce della cantante/chitarrista Lina è piuttosto aggressiva ed urlata, richiamando spesso lo stile di John Connelly (Nuclear Assault), mentre nei momenti dove affiora una maggiore vena melodica, ricorda vagamente Russ Anderson (Forbidden). La qualità media delle canzoni è elevata, convincendo appieno grazie ad una buona varietà nel riffing. Non c’è spazio per la noia, per merit0 di passaggi che colgono spesso l’ascoltatore di sorpresa, nonostante la proposta rimanga saldamente ancorata al thrash metal più tradizionale. Mi ha particolarmente entusiasmato il brano “Posera”, aperto da un’armonizzazione che richiama lo stile dei primi Testament che precede un’accelerazione furiosa, intervallata da ritmiche sincopate e mid tempo trascinanti. Un lavoro davvero eccellente, che dimostra come si possa suonare del thrash metal ottantiano senza rinunciare alla personalità.
(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10