(Sliptrick Records) Nome band e copertina dell’album non è che facciano pensare a qualcosa che musicalmente si accosti alla NWOBHM. Tuttavia le cose stanno così: i Physical Noise non sono altro che una proposta di heavy metal, appunto vicino alla celebre corrente musicale britannica. Heavy Metal, semplice, puro, classico, affrontato con scatenata attitudine. Tradotto: riff poderosi ma snelli, solenni a volte, memorabili, assimilabili. Ritmi in fin dei conti semplici ma energici. Il basso pulsa, il cantato alza le tonalità di continuo e le melodie ad ogni canzone si trasformano in qualcosa di fruibile. I romani Physical Noise hanno dalla loro parte un sound chiaro ed immediato. I toni classici propongono anche una citazione (una vera e propria mini-cover) di R.J.Dio (con “Holy Diver”) in “Too Good to Be Bad”, oltre a consueti richiami alla Scuola, alla tradizione. Album perfetto per gli appassionati delle sonorità ‘storiche’, oltre che per coloro che prediligono produzioni pulite ma non patinate e che abbiano dunque qualcosa di vero e non artificioso, nonostante poi la batteria sia un pochino compressa. Trova anche spazio una vera e propria cover e di un brano attuale e di per se già affascinante, cioè “This Is the Noise” di Amy MacDonald. La versione heavy è davvero trascinante. “Follow the Noise!” è heavy metal, quello di Luca, Antony, Andrea, Erica e Valerio.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10