(Autoproduzione) Una copertina singolare e indovinata incornicia l’ep di debutto dei londinesi Pineal: loro si definiscono post metal, ma forse tanto post non sono, dato che nel loro sound si colgono (almeno a mio parere) diverse influenze dei generi canonici, soprattutto in ambito stoner e groove metal. Apre la tracklist la ruvida “Theta”, che riverbera di Alice in Chains e grunge corrotto, mentre “ADL” è tutta costruita su un basso metallico e stoppato. Si fa notare poi “Acerbic”, forse vicina a qualcosa dei Tool, brano per il quale i Pineal hanno anche girato un video; anche lo stoner crudo di “Somatic” ha il suo fascino. Un inizio che promette bene, sei brani sono già sufficienti per farsi un’idea positiva.
(René Urkus) Voto: 7/10