(Religious Vömit) Pazzi, svedesi e al debutto con un un 7”. Otto canzoni, undici minuti, i Pissjar parlano di album (disponibile QUI) anche in digitale e per ascolto), ma “Apathy & Cheap Thrills” non è affatto un debutto qualunque. “The Pissjar” guarda alle marce sparate dei Discharge, ma a conti fatti la band svedese sposa pienamente la tradizione punk della propria terra e dunque impeti più regolari, anche appena melodici e affatto marci e distruttivi, i quali emergono in tutta chiarezza in “Blow It Up” oppure “Insane”. Sensibilmente attraente quel lungo crescendo di basso e batteria di “Parliamentarian Scum”, il quale poi lascia spazio alle scosse elettriche delle chitarre e del cantato di Leo Strandberg. La band vi viene in contro nel caso abbiate bisogno di un nuovo e originale font, QUI, fatto , a loro dire, con dell’urina.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10