(Metal Scrap) Registrato nel settembre del 2015, “Divide and Rule” sembra essere l’esempio di cosa è il thrash metal, di come esso suoni. Prendete una band russa, moscovita, tutti musicisti giovani e una cantante, Delirium, che in fatto di harsh, growl e rabbia non è seconda a nessuno, lasciateli suonare nella tradizione thrash con pezzi aggressivi, costruiti con raziocino e qualche buona melodia o sequenza di riff e ritmi, ed ecco che l’identità dei Pokerface prende forma in questo primo full length che segue un EP inciso l’anno prima. Non esistono manco da tre anni i moscoviti, ma dimostrano un’identità chiara e una vocazione al genere. Ai Pokerface manca solo di affinare il songwriting. “All Is Lie” apre l’album e mostra da subito l’attitudine della band, ma è “The Chessboard Killer” a dare il primo vero esempio di fedeltà ai canoni del genere. Riffing cadenzato, poco originale ma sempre efficace. Ben diversa “Existence”, la quale indugia sul grove e thrash metal di fine anni ’90 e inizio duemila. Una forma meno classica, ma è pur vero che la gioventù dei musicisti invoglia loro a non essere solo dei semplici old styler del genere. A conti fatti “Divide and Rule” è qualcosa che può piacere immediatamente agli appassionati e dunque, cari thrasher carognosi, se volete qualcosa che esibisca al meglio il nostro adorato genere dobbiamo rivolgerci a Delirium e soci.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10