(Write Hook Records) Polly Panic è un progetto musicale di Jenette Mackie, violoncello di Rasputina. L’album è creato proprio attraverso il violoncello, la voce e batteria, un trio che ricorda come concezione i The Dresden Dolls, anche se loro però poggiano sul pianoforte. “Losing Form” è il terzo album, il primo dopo sei anni. Mackie rispetta dunque la cadenza, visto che dopo il primo album “Painkiller” del 2006, pubblicò il secondo, “Fragment”, nel 2012. Ogni sei insomma. Polly Panic sembra l’incontro tra PJ Harvey, Tori Amos e appunto il violoncello. Con toni a volte gothic, a volte alternative, in altri dark, con una grossa base personale da parte della Maackie e comunque di natura cantautorale, “Losing From” trasmette una serie di emozioni altalenanti. L’album è malinconio, polemico, ispirato, riflessivo, quanto poi lo è la stessa voce della Mackie che esibisce le giuste interpretazioni. Si aggancia ai suoi umori e note il batterista Caleb Beissart, dal tocco tenero, studiato a mai del tutto marcato. Il suo è un lavoro perfetto e ideale per lo spazio richiesto da Jenette. Un teatro di cose, pensieri e di storie “Losing Form”.
“Sapevo che il violoncello poteva essere tutto. Di tutti gli strumenti, il violoncello è il più vicino alla voce umana e la sua capacità di esprimere emozioni non ha eguali. Era il più feroce eppure lo strumento più dolce e doloroso che avessi mai sentito” J.Mackie
(Alberto Vitale) Voto: 8/10