(Inner Wound Recordings) Ed eccolo qui, annunciato dall’ep “Face the Raven”, il sesto full-length dei Power Quest, eroi del power happy metal autori di ottimi dischi negli anni 2000, e ora di nuovo in pista dopo uno iato di diversi anni. La formazione che incide questo “Sixth Dimension” è, in parte, quella degli ultimi due platter, dunque la lineup ‘inglese’ messa su dopo l’abbandono di tutti gli italiani in formazione. Fa piacere vedere che Steve Williams e soci abbiano ancora molte frecce nel proprio arco, perché il disco è frizzante e godibile. Ottima la opener “Lords of Tomorrow”: spumeggiante, veloce, melodica oltre ogni dire, con quei suoni di tastiera anni ’80 tanto apprezzati dagli amanti del genere. Sognante “Starlight City”, con un ritornello over the top; di “Face the Raven” e “Coming Home” si è già parlato recensendo l’ep. Più da melodic metal scandinavo “No more Heroes”, che pure vanta armonie vocali e cori di alto livello; “Pray for the Day” riveste in scaletta il ruolo del mid-tempo, ancora una volta guidato da tastiere quasi dance ma non per questo sgradevoli. La titletrack è una suite di quasi nove minuti, dove si alternano vaghi spunti progressive, la voce suadente di Annette Olzon (ex-Nightwish come tutti sanno) e un altro buon refrain. Per chi scrive, uno dei migliori comeback degli ultimi anni!
(René Urkus) Voto: 8/10