(Black Widow Records) Bisogna mettersi comodi per ascoltare questa release degli italiani Presence. Doppio CD (il secondo è un live), un totale di quasi due ore e mezzo di musica, di creatività, di emozione, di tecnica sopraffina. Artisti maturi, artisti attivi (siamo all’ottava release senza contare le varie partecipazioni e i dischi solisti dei membri) che danno vita ad un prog con libertà artistica tale da accarezzare il metal (c’è anche la cover di “Freewheel Burning” dei Judas Priest), abbracciare il rock, senza mai focalizzarsi in qualcosa di scontato o vincolato in un settore. In questa lunga esperienza sonora troverete di tutto: potenza del metal, energia del rock, complessità prog, intensità ambient…. e sicuramente molte altre influenze musicali, interpretate in maniera sublime dai musicisti e dalla vocalist Sophya Baccini, un autentico talento capace di dare vita alle parole, dare un’anima alla musica. Brani preferiti? Questo è troppo personale, va oltre il giudizio stampa. Personalmente voto per “Symmetry”, “Collision Course” e “On The Eastern Side”, ma è la mia instabile percezione, mutevole, ogni ascolto di “Masters and Following” genera emozioni nuove, qualcosa di diverso, di improvviso. Siamo davanti ad Arte con la A maiuscola per questa band formatasi verso la fine degli anni ’80, composta da musicisti di altissimo livello, di esperienza pressoché illimitata. Ogni ulteriore parola è come minimo superflua, impossibile giudicare i sentimenti. Certo, la release è impegnativa, un po’ troppo lunga, ma ancora una volta si tratta di una opnione troppo soggettiva. “Masters and Following” è musica da ascoltare, da godere, da respirare. Musica capace di vivere e prendere forma nella mente, nel cuore, davanti agli occhi.
(Luca Zakk) Voto: 9/10