(Osmose Productions) Secondo album per Principality Of Hell, band greca formata da membri di Thou Art Lord e Necromantia, che già mi aveva entusiasmato nel debutto “Fire & Brimstone”. Nonostante le formazioni di provenienza riconducano al black metal di stampo ellenico, il sound dei Principality Of Hell ha poco a che spartire con quelle sonorità: il black metal proposto da questa band si rifà alle origini del genere. Non troveremo partiture raffinate, parti atmosferiche o groovy: qui si pesta duro, con sonorità grezze figlie di Venom, Celtic Frost, Sodom. Le atmosfere maligne si sprigionano non con tastiere ed orchestrazioni, ma con riffs assassini, sinistri ed aggressivi, come i primissimi Slayer insegnano. A dire il vero, “Sulfur & Bane” è leggermente meno grezzo e primordiale del debutto, quest’ultimo totalmente pregno di sonorità alla Venom. Ora invece, le fonti d’ispirazione più evidenti si chiamano Hellhammer e Bathory, con alcune parti cadenzate ed epiche, come possiamo sentire su “Sons Of The Desert”, che alterna rallentamenti tetri a sfuriate alla Possessed. Un album onesto, grondante passione per quelle sonorità che ancora oggi costituiscono un bagaglio fondamentale per chiunque voglia avvicinarsi al metal estremo.
(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10