(Pure Steel) I Project Terror sono la nuova band di Ronnie Stixx, che sicuramente molti di voi ricorderanno come ex singer dei Vicious Rumors: di “Conquistador” si parlava già da un po’ di tempo, perché ricordo che qualche brano cominciò a circolare che era, forse, ancora il 2011. Naturalmente è facile immaginare cosa offra questo disco: un tiratissimo, arcigno e potente us power metal sulla linea proprio dei Rumors, ma anche degli Helstar e, per molti versi, degli Iced Earth e dei Metal Church. Tutto questo è già chiaro con l’opener “Breaking the Spell”, che nonostante una produzione un po’ impastata sembra mettere d’accordo, con il suo incedere sostenuto, il sound degli ’80 con quello dei ’90. La titletrack è una cavalcata/carrarmato con un ottimo refrain; altrettanto potente “Day of the Jackal”, che si concede anche cambi di tempo e un assolo arrembante, mentre in “Killing Machine” Stixx sfodera un eccezionale cantato al vetriolo, che mi ha ricordato, più che il ‘solito’ Rob Halford, gli acuti urticanti di “Ripper” Owens. “Take to the Sky” è ancora più alla Iced Earth, con quel suo incedere sempre verso l’alto (metaforicamente parlando) di voce e chitarre; “Blood red Skies” ha un fascino più vintage e old school prima della conclusiva “United”, che conferma la solidità del sound e del songwriting. Per i cultori del metallo classico a stelle e strisce, sicuramente un appuntamento da non perdere.
(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10