(Autoproduzione) “Ascent” è il secondo EP per questa band russa, mentre il precedente prende a nome quello della formazione. La direzione dei Promise To Take è vicina al death-thrashcore con alcuni lievi flussi di metalcore, soprattutto per alcuni breakdown o qualche inserto melodico nei ritornelli. “Cold Blood Poetry” è una buona canzone, ma in particolare per l’intreccio e ricamo delle chitarre nella sua seconda parte. “Wolking Through the Crowd” è vivace, ritmata e scandita nei suoi prolissi breakdown e “Hard and Frail” si apre con un refrain che fa molto thrash anni ’80, salvo poi per scatenarsi in una virata a cavallo tra thrash-death-metalcore. Forse “Burning Edges”, scelta come opener, è tra le quattro la canzone che presenta una struttura più compatta, ma con uno stile anche fin troppo da “già sentito”. I quattro musicisti di Chelyabinsk fanno sentire la propria rabbia attraverso una produzione pulita e quattro canzoni abbastanza canoniche.
(Alberto Vitale) Voto: sv