(Steamhammer/SPV) “Doomsday” degli eterni Discharge viene riproposta con velocità rispettosa nei confronti dell’originale. Il clima di odio, rabbia e nichilismo resta, anche se non eguaglia l’originale. Chi ha mai eguagliato i Discharge? Si saltella di gioia con “Vision Thing” dei The Sisters of Mercy, ma si resta stupefatti nel trovare un pezzo degli Adolescents: “Kids of the Black Hole” sembra tagliata apposta per i Prong. I Prong: gli innovatori, la band sempre avanti, coloro che sono qualcosa di diverso dagli altri e che tanta qualità forse non gli viene mai riconosciuta nel modo dovuto, almeno commercialmente e non da meno nel grado di notorietà. In molti ne descrivevano la loro simpatia o addirittura debito per i Killing Joke e sorprendentemente è proprio “Seeing Red” a suonare proprio come sono i Prong sempre amati e apprezzati. È una cover e tuttavia non nasconde la matrice personale dei newyorkesi. Immensi quando si abbandonano a “Cortez the Killer” di Neil Young. Bellezza pura, in un piacevole album di cover.
1.Doomsday (Discharge cover)
2.Vision Thing (The Sisters of Mercy cover)
3.Goofy’s Concern (Butthole Surfers cover)
4.Kids of the Black Hole (Adolescents cover)
5.Bars (Black Flag cover)
6.Seeing Red (Killing Joke cover)
7.Don’t Want to Know If You Are Lonely (Hüsker Dü cover)
8.Give Me the Cure (Fugazi cover)
9.Banned in D.C. (Bad Brains cover)
10.Cortez the Killer (Neil Young cover)
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10