(Nuclear Blast) Tommy Victor è un po’ un’anima grigia della genetica universale del metal. È colui che ha fatto esperienze, creato cose, partecipato a situazioni e tenuto in considerazione per la sua versatilità e creatività. Chissà cosa sarebbe successo, se fosse stato lui a sostituire Cliff Burton nei Metallica dopo la sua morte! Invece Tommy è i Prong, ma è anche qualche altra amicizia (con i Ministry ad esempio) che ha portato noi metalheads a viverlo in altre forme. Celebrazioni di rito a parte, un nuovo album dei Prong è un evento. Lo è, anche se “X – No Absolutes” si fonda su cose più o meno già sentite nell’universo Prong. Addirittura alcuni modi di creare le rime del cantato, come in “Sense of Ease”, hanno un ché di familiare. Come sempre il riffing pulito e solido, si alimenta di thrash e di hardcore e di altro, l’altro che è il di più dei Prong. Ecco dunque che l’ascolto di “X – No Absolutes” è confortevole per quanto certi modi di fare di Tommy Victor e soci riesca ad essere maledettamente cucito addosso al fan dei Prong. La band non cita se stessa, piuttosto è se stessa. La title track spacca in fatto di melodia, ma ancora di più è quell’eterno equilibrio intaccabile tra thrash, hardcore e industrial, tale da rendere il proprio crossover unico. In questo vi riesce anche una “Ice Runs Through My Veins” che suona energica e svampita. Viene però da spendere qualche parola anche su “Do Nothing”: la canzone è una sorta di ballad che sa tanto di modern metal, nu metal, alternative metal, insomma di cose moderne per le quali i Prong hanno tracciato una via, un giorno, tempo fa e che sono state assorbite dal genere. Oggi i Prong che erano avanti anni fa, suonano come tante band attuali di cose moderne, ma appaiono naturali, sono nel loro ambiente. Sono quelle soluzioni musicali che lasciano capire quanto il loro sound sia ormai una radice che spesso è rintracciabile altrove. “With Dignity” è un’altra canzone con un certo tocco quieto, ha pathos, ma possiede dei suoni espressivi, pieni e di carattere. Assolutamente un album dei Prong. Assolutamente come dovrebbe suonare.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10