(Memento Mori) Nonostante abbia ascoltato il disco più e più volte, ancora non ho deciso se questo disco sia un album doom con orientamenti death o un album death old style con influenze doom. Il che è un bene, intendiamoci. I Proscrito infatti mischiano sapientemente i due generi in un amalgama nero come la pece e altrettanto denso. Il suono è molto pesante, ereditando dal doom la lunghezza elevata delle tracce e i suoni molto cupi e ancestrali, eredi del doom svedese più che di quello britannico. Il death invece interviene nella parte marcia delle tracce, con suoni impastati e selvaggi, in un mix mortale… Insomma, coma essere sottoterra, morti, sepolti e con i vermi che ti escono dalle orbite. Il nero resta sovrano in questa musica, ancora una volta.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10