(High Roller Records) Il primo album dei Protector si intitola “Golem” ed è stato pubblicato nel 1988 e allora si dimostrò un feroce esempio di thrash-death metal nello stile del blasonato metal estremo tedesco capitanato da gente come Kreator, Sodom e così via. La band ha poi pubblicato altro con un’interruzione delle attività negli anni ’90. I Protector riprendono alacremente a incidere musica durante la seconda decade degli anni 2000, con quattro album negli ultimi nove anni tra le altre cose. Attualmente resta Martin Missy come ultimo rappresentante della stirpe dei Protector, la quale ha conosciuto diversi avvicendamenti. “Excessive Outburst Of Depravity” sembra giungere in questo mondo direttamente dalla metà degli anni ’80. Quei riff veloci, affilati, quel cantato stile Petrozza o Angelripper degli esordi ma in maniera più torva. Il drumming però, va precisato, è molto evoluto e pur suonando in quella maniera battente e sfrenata,I manifesta una capacità negli stacchi e rullate degnamente contemporanea ed evoluta. I Protector sono una collusione tra thrash e death metal che corrono sul filo del rasoio in maniera cinica, micidiale, arrembante.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10